(Marcel Duchamp - Nude descendant un escalier n. 2, 1912 – Olio su tela, 147.5 x 89 cm., Philadelphia, The Philadelphia Museum of Art)
Acustico intruglio nella notte,
lunare influsso sulla soglia del tempo,
poi sonnambuli pensieri,
destrieri rapidi.
Dammi l'attacco,
tra piatto e patto.
Sì.
Sona il bel sì,
d'oc, d'oil, d'oui,
cortese l'arnese,
Paride ed Eva, guanta na mela,
Guantanamera
Patroclo e Beowulf,
iena, lupo e leone,
indugio burino sbarazzino,
goccia perforante e claudicante,
dissetante, piangente, petalo brinoso
incandescente, borioso, bucolico,
georgico pizzetto.
Vai così,
ancora il sì,
paese violato, masticato,
bile il giornale nomato libero,
l'eurodance, i Gigi di turno
pop, dance e topini,
accigliati al piano, alle tastiere,
alle groviere,
dimmi mai o cosa fai,
la scrivente si arresta e vai a capo,
burumbum cià,
annebbiata scolaretta
nella vendetta,
l'ayatollah torchio di vendemmia,
tutto è ben quel che finisce in mi,
bufera russa o capricciosa,
rivoltosa ottombrina porpora,
zarina, cesarea,
Alessandria paludosa,
stop uno.
Movimento compulsivo,
pensiero ossessivo,
ritmo assordante
ed estatico ondulante,
pentateuco e pentagramma
cabalistico, sufismo
e panpsichismo,
percezione aumentata,
esponenziale mescalina,
astrale vite.
Lento, sh,
lento sh.
Un silenzio lo faran i papaveri,
il cemento.
Riprende, non arrestarti,
ribellati il sistema,
kantiano imperativo categorico
kierkegaardiano calar le palpebre,
recitar, il personaggio,
gioco dei ruoli,
gioco di ruolo,
gioco di parte,
Bercoglioni,
gioco delle parti,
il Vaticano.
Silenzio, ancora.
Bum!
Il pupazzo in viaggio.
Il ritorno etereo.
Il rimorso sulfureo.
Acqua distillata.
Olio e combustibile ligneo.
Classificazione enciclopedica.
Semitica semiotica e semiosi virale.
Attacco micidiale.
Falsificazioni e fornicazioni.
Formiche laboriose,
il sessantotto e le cicale.
Poi le scale.
Trasfert l'Rna.
Mitocondriale il respiro
e il nutrimento clorofillico.
Poi...
stop
secondo e terzo finale.